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Come funziona un vaporizzatore e la vaporizzazione?

Un vaporizzatore è un dispositivo che consente di riscaldare una sostanza (solitamente erba, concentrati o oli) a una temperatura sufficiente per vaporizzarla, senza bruciarla, in modo che si possa inalare il principio attivo attraverso il vapore prodotto.

 

Il processo di vaporizzazione avviene in tre fasi principali:

  1. Riscaldamento: Quando la sostanza viene riscaldata, il calore fa evaporare gli oli essenziali, i terpeni e i cannabinoidi presenti nella pianta, ma senza bruciare la sostanza.

  2. Vaporizzazione: Il vapore prodotto dalla sostanza riscaldata viene quindi inalato attraverso una bocchetta o un'uscita d'aria del vaporizzatore. A differenza della combustione, la vaporizzazione produce un vapore più fresco e meno irritante rispetto al fumo, poiché non contiene le sostanze nocive prodotte dalla combustione.

  3. Raffreddamento: Il vapore prodotto durante la vaporizzazione viene poi raffreddato in modo che sia abbastanza fresco da poter essere inalato. Ciò può essere fatto attraverso il passaggio attraverso un sistema di raffreddamento ad acqua o attraverso il raffreddamento dell'aria che si trova nel dispositivo.

La vaporizzazione è generalmente considerata una forma più sana di consumo rispetto alla combustione, poiché non brucia la sostanza e quindi non produce sostanze nocive come catrame e monossido di carbonio. Inoltre, poiché la vaporizzazione evita la combustione, si possono inalare i principi attivi senza dover bruciare la pianta, il che significa che si ottiene una quantità maggiore di principi attivi e meno sostanze tossiche.

 

Che differenza c'è tra un vaporizzatore per erba e uno per cbd?

In termini generali, non c'è molta differenza tra un vaporizzatore per erba e uno per CBD. Entrambi i vaporizzatori funzionano essenzialmente allo stesso modo, riscaldando la sostanza in modo che evapori senza bruciarla, il che consente di inalare il principio attivo attraverso il vapore.

 

Tuttavia, ci sono alcune differenze che vale la pena notare:

  1. La potenza: I vaporizzatori per erba tendono ad essere più potenti di quelli per CBD. Ciò è dovuto al fatto che la cannabis contiene più cannabinoidi e terpeni rispetto al CBD isolato, il che significa che è necessario più calore per vaporizzare l'erba.

  2. La temperatura: I vaporizzatori per erba richiedono temperature più elevate rispetto a quelli per CBD, a causa della maggiore potenza della cannabis. D'altra parte, i vaporizzatori per CBD funzionano a temperature più basse per evitare la combustione del CBD, che può causare la perdita di alcuni dei suoi benefici terapeutici.

  3. La compatibilità: Alcuni vaporizzatori sono progettati specificamente per funzionare con erba o concentrati di cannabis, mentre altri sono progettati per funzionare con cartucce di CBD pre-riempite. Ciò significa che se si sceglie un vaporizzatore per erba, non si può utilizzare con cartucce di CBD pre-riempite e viceversa.

 

Cosa si può mettere nel vaporizzatore?

In un vaporizzatore si possono vaporizzare diverse sostanze a seconda del tipo di vaporizzatore utilizzato. I materiali più comuni che possono essere utilizzati includono:

  1. Erbe aromatiche: Il vaporizzatore può essere utilizzato per vaporizzare erbe aromatiche come la lavanda, il timo e la camomilla per creare vapori terapeutici.

  2. Canapa: Il vaporizzatore può essere utilizzato per vaporizzare erba di cannabis, infiorescenze di canapa light o concentrati di cannabis come hashish o wax. Ciò consente di inalare i principi attivi della cannabis, come i cannabinoidi THC e olio di CBD, senza bruciare la pianta, il che significa che si ottiene una quantità maggiore di principi attivi e meno sostanze tossiche.

  3. Oli essenziali: I vaporizzatori appositi possono essere utilizzati per vaporizzare oli essenziali, come l'olio di menta, di eucalipto o di lavanda, per creare un vapore aromaterapico.

  4. Tabacco: Il vaporizzatore può anche essere utilizzato per vaporizzare tabacco senza bruciare la sostanza, ciò consente di ridurre la quantità di sostanze nocive che si inalano quando si fuma il tabacco.

È importante notare che alcuni vaporizzatori sono progettati per funzionare solo con specifiche sostanze, quindi è importante verificare il manuale d'uso del proprio vaporizzatore per sapere quali sostanze si possono utilizzare. Inoltre, in alcuni paesi e stati, l'uso di cannabis e di tabacco può essere legale solo per scopi medici o ricreativi, quindi è importante verificare le leggi locali prima di utilizzare un vaporizzatore per queste sostanze.

 

Ecco una lista dei pro e contro dei vaporizzatori da erba:

PRO:

  1. Riduzione delle sostanze tossiche: il vaporizzatore riscalda l'erba a una temperatura inferiore a quella della combustione, riducendo il rilascio di sostanze tossiche come monossido di carbonio, catrame e idrocarburi policiclici aromatici (IPA).

  2. Aroma e gusto: i vaporizzatori da erba consentono di apprezzare meglio l'aroma e il gusto dell'erba, poiché la vaporizzazione non brucia le piante.

  3. Controllo della temperatura: i vaporizzatori da erba permettono di controllare la temperatura di vaporizzazione, il che significa che gli utenti possono ottenere un'esperienza di vaporizzazione personalizzata, che soddisfa le loro preferenze.

  4. Maggiore efficienza: la vaporizzazione dell'erba significa che si ottiene un maggior numero di principi attivi rispetto a una combustione, il che significa che gli utenti possono ottenere un'esperienza più intensa e prolungata.

  5. Risparmio di denaro: poiché i vaporizzatori da erba sono più efficienti, gli utenti possono risparmiare denaro a lungo termine, poiché usano meno erba per ottenere lo stesso effetto.

CONTRO:

  1. Costo iniziale: i vaporizzatori da erba possono avere un costo iniziale elevato rispetto a metodi di combustione come la sigaretta o il bong.

  2. Durata della batteria: la durata della batteria dei vaporizzatori portatili può essere limitata, il che significa che potrebbe essere necessario ricaricare il dispositivo frequentemente.

  3. Manutenzione: i vaporizzatori da erba richiedono una certa manutenzione, come la pulizia regolare del dispositivo e la sostituzione delle parti usurate.

 

Cosa hanno accertato i studi sulla vaporizzazione dell'erba?

Negli ultimi anni sono stati condotti numerosi studi sulla vaporizzazione dell'erba, con lo scopo di valutare l'efficacia, la sicurezza e i benefici terapeutici della vaporizzazione rispetto ad altre forme di consumo di cannabis. Ecco alcuni esempi di studi condotti sulla vaporizzazione:

  1. Uno studio pubblicato sul Journal of Cannabis Therapeutics ha dimostrato che la vaporizzazione produce meno composti tossici rispetto alla combustione e può essere considerata una forma più sicura di consumo di cannabis.

  2. Uno studio pubblicato sul Journal of Psychoactive Drugs ha dimostrato che i pazienti che vaporizzano la cannabis hanno meno problemi respiratori rispetto a quelli che fumano la cannabis.

  3. Uno studio pubblicato sul Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics ha dimostrato che la vaporizzazione della cannabis produce un effetto più rapido e più intenso rispetto all'assunzione orale.

  4. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Psychopharmacology ha dimostrato che la vaporizzazione della cannabis può migliorare i sintomi del dolore neuropatico e può essere una forma efficace di terapia del dolore.

  5. Uno studio pubblicato sul Journal of Cannabis Research ha dimostrato che la vaporizzazione della cannabis può essere una forma efficace di somministrazione per la terapia del dolore cronico e dell'insonnia.

  6. Uno studio pubblicato sul Journal of Cannabis and Cannabinoid Research ha dimostrato che la vaporizzazione della cannabis può produrre una maggiore biodisponibilità di alcuni cannabinoidi rispetto all'inalazione della fumo di cannabis.

In generale, gli studi sulla vaporizzazione dell'erba hanno dimostrato che questa forma di consumo può essere più sicura, più efficace e più benefica per la salute rispetto alla combustione. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per valutare gli effetti a lungo termine della vaporizzazione dell'erba.