Vasta Lista di Semi di Cannabis Femminizzati I semi Femminizzati si riferiscono a piante di cannabis che sono state allevate per produrre solo ceppi femminili pieni di fiori. La pianta femminile di cannabis è la più ambita per la sua produzione di terpeni e cannabinoidi. I coltivatori amano i semi femminizzati perché garantiscono un raccolto tutto femminile e abbondante, inoltre la pianta può essere anche clonata. Come Si Producono I Semi Femminizzati? I semi femminizzati sono creati... Leggi tutto
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Semi femminizzati

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COME VENGONO CREATI I SEMI FEMMINIZZATI?

I semi femminizzati sono creati attraverso un processo di manipolazione genetica noto come "femminizzazione". Questo processo consiste nell'indurre la pianta madre a produrre semi femminizzati, ovvero semi che daranno origine a piante femminili.

Esistono diverse tecniche di femminizzazione, ma la più comune è quella di utilizzare prodotti chimici o ormoni per influenzare il sesso dei semi. In particolare, i semi femminizzati vengono prodotti attraverso l'utilizzo di acido gibberellico (GA3) o di colloidi d'argento (Ag).

L'acido gibberellico viene utilizzato per indurre la pianta madre a produrre fiori maschili anziché femminili. I fiori maschili produrranno quindi polline con un solo cromosoma sessuale (XY), invece dei soliti due (XX) presenti nel polline femminile. Quando questo polline viene utilizzato per impollinare una pianta femminile, i semi prodotti avranno solo un cromosoma sessuale (XX) e daranno origine a piante femminili.

I colloidi d'argento, d'altra parte, vengono utilizzati per creare piante maschili con fiori femminili. L'argento blocca la produzione dell'ormone maschile della pianta (il testosterone) e induce la produzione di fiori femminili che producono polline con due cromosomi sessuali (XX). Quando questo polline viene utilizzato per impollinare una pianta femminile, i semi prodotti daranno origine solo a piante femminili.

In entrambi i casi, i semi femminizzati prodotti saranno geneticamente predisposti a dare origine a piante femminili, anche se non sono garantiti al 100% di avere solo pianta femminile.

 

PERCHÉ COMPRARE I SEMI DI CANNABIS FEMMINIZZATI?

Ci sono diverse ragioni per cui potresti voler considerare l'acquisto di semi di cannabis femminizzati:

  1. Maggiore resa: le piante di cannabis femminili producono fiori ricchi di cannabinoidi, come il THC e il CBD, mentre le piante maschili producono solo polline. Quindi, coltivando piante femminili, si ottiene una maggiore resa di fiori.

  2. Risparmio di tempo e denaro: poiché le piante maschili non producono fiori, coltivarle significa perdere tempo e risorse preziose, come acqua e fertilizzanti. Acquistando semi di cannabis femminizzati, si è certi di coltivare solo piante femminili e si risparmia tempo e denaro.

  3. Evitare la propagazione di piante maschili: le piante maschili possono diventare un problema in giardino, in quanto possono propagarsi rapidamente e incontrollabilmente, fertilizzando le piante femminili circostanti e producendo semi ibridi indesiderati. Coltivando piante femminili, si evita il rischio di avere piante maschili nel giardino.

  4. Facilità di coltivazione: le piante femminili sono generalmente più facili da coltivare rispetto alle piante maschili, in quanto non producono polline e non richiedono la rimozione di parti della pianta. Inoltre, le piante femminili sono meno sensibili alle variazioni della luce e della temperatura rispetto alle piante maschili.

In definitiva, l'acquisto di semi di cannabis femminizzati può offrire numerosi vantaggi per il coltivatore, come una maggiore resa, un risparmio di tempo e denaro, la prevenzione della propagazione di piante maschili indesiderate e una maggiore facilità di coltivazione.

 

DIFFERENZA TRA SEMI DI CANNABIS FEMMINIZZATI E REGOLARI?

La differenza principale tra i semi di cannabis femminizzati e i semi regolari è che i primi sono geneticamente predisposti a produrre piante femminili, mentre i secondi hanno una probabilità del 50% di produrre piante maschili o femminili.

I semi regolari sono il risultato dell'incrocio tra una pianta madre maschile e una femmina. Questo significa che ogni seme ha un'eguale probabilità di sviluppare un pianta maschile o femminile. Ciò rende difficile per il coltivatore prevedere la quantità di piante femminili che potrebbe ottenere dal suo acquisto di semi regolari.

I semi femminizzati, d'altra parte, sono stati manipolati geneticamente per produrre solo piante femminili. Ciò significa che ogni seme ha una probabilità molto alta, ma non del 100%, di sviluppare una pianta femminile. La femminizzazione può essere ottenuta utilizzando prodotti chimici o ormoni per influenzare il sesso dei semi.

Quindi, i semi di cannabis femminizzati possono essere una scelta migliore per i coltivatori che desiderano ottenere solo piante femminili per la produzione di fiori ricchi di cannabinoidi. Tuttavia, i semi regolari possono essere utili per i coltivatori che desiderano effettuare incroci tra diverse varietà di cannabis, poiché hanno la possibilità di produrre piante maschili e femminili.

 

Top 10 semi cannabis femminizzati

 

COME SI CAPISCE QUANDO LE CIME DI CANNABIS SONO PRONTE DA RACCOGLIERE?

La maturazione delle cime di cannabis dipende dalla varietà coltivata e dal metodo di coltivazione. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche comuni che puoi cercare per determinare quando le cime sono pronte per essere raccolte:

  1. Cambiamenti di colore: controlla i tricomi, che sono piccole protuberanze sulla superficie dei fiori. Quando i tricomi sono trasparenti o opachi, le cime non sono ancora mature. Quando i tricomi diventano marroni o ambrati, le cime sono mature e pronte per essere raccolte.

  2. Forma e dimensioni: le cime mature sono spesso più grandi e tonde rispetto a quelle immature.

  3. Aroma: le cime mature emettono un aroma forte e distintivo. Se hai familiarità con l'odore della varietà che hai coltivato, puoi controllare l'odore per verificare se le cime sono mature.

  4. Sviluppo dei pistilli: i pistilli sono le piccole estensioni filamentose che crescono sulle cime femminili. Quando i pistilli iniziano a cambiare colore, passando da bianco a marrone, è un segno che le cime stanno maturando.

  5. Flusso di resina: le cime mature hanno spesso un aspetto più lucido e ricoperte da una resina appiccicosa che contiene cannabinoidi e terpeni.

 

QUANTO IMPIEGA A CRESCERE UNA PIANTA DI CANNABIS FEMMINIZZATA?

Il tempo che impiega una pianta di cannabis femminizzata a crescere dipende da molti fattori, tra cui la varietà coltivata, le condizioni ambientali, il metodo di coltivazione e la fase di crescita.

In generale, la maggior parte delle piante di cannabis femminizzate richiedono circa 3-4 mesi per completare il loro ciclo di vita dalla germinazione alla raccolta. Tuttavia, questo può variare a seconda della varietà. Ad esempio, alcune varietà autofiorenti possono completare il loro ciclo di vita in soli 2 mesi, mentre alcune varietà a fioritura rapida possono richiedere meno di 3 mesi per raggiungere la maturazione completa.

Inoltre, il tempo di crescita può essere influenzato dalle condizioni ambientali come la temperatura, l'umidità e l'illuminazione. Le piante di cannabis crescono meglio in un ambiente caldo, umido e ben illuminato, quindi se queste condizioni non sono ottimali, la pianta potrebbe richiedere più tempo per raggiungere la maturità.

Infine, il metodo di coltivazione può influire sul tempo di crescita. Ad esempio, la coltivazione idroponica, che utilizza un sistema di coltivazione in cui le piante crescono in acqua e nutrienti, può accelerare la crescita della pianta rispetto alla coltivazione su suolo.

In sintesi, il tempo che impiega una pianta di cannabis femminizzata a crescere dipende da diversi fattori e può variare notevolmente, ma in genere richiede da 3 a 5 mesi per completare il suo ciclo di vita.