Quale seme di cannabis scegliere?

La scelta del seme di cannabis dipende dalle preferenze individuali e dagli obiettivi del coltivatore. Esistono molte varietà di cannabis disponibili sul mercato, ognuna con le sue caratteristiche uniche, tra cui l'aspetto, l'aroma, il sapore, la concentrazione di cannabinoidi e la durata del periodo di fioritura.

Se sei un coltivatore principiante, potresti voler optare per una varietà di cannabis che sia più facile da coltivare e che richieda meno attenzione, come alcune varietà di Indica. Inoltre, potresti voler scegliere una varietà con un periodo di fioritura più breve, in modo da poter raccogliere il tuo raccolto più rapidamente.

Se invece sei un coltivatore esperto e cerchi effetti specifici, potresti voler cercare varietà con livelli di THC o CBD specifici per ottenere l'effetto desiderato. Inoltre, potresti voler scegliere varietà con profili di terpeni specifici, in modo da ottenere un aroma e un sapore particolari.

 

Quali semi sono più idonei per il coltivatore neofita?

Hai deciso di coltivare cannabis? Se sei nuovo nel mondo della cannabis, può essere difficile decidere quale varietà provare. Ce ne sono così tante tra cui scegliere!
In passato, c'erano solo due scelte per la marijuana: la skunk o Northern Lights, ma ora ci sono molte più opzioni. 

Sicuramente coltivare marijuana porta i suoi vantaggi, sia a livello economico che di soddisfazione.

Se fai i passi giusti, sarai in grado di evitare la maggior parte dei problemi comuni. Ricorda che non otterrai sempre i migliori risultati la prima volta. 

Cosa considerare quando devi scegliere i semi di cannabis.


1. IL PREZZO
Il prezzo è un fattore importante da considerare quando si prende una decisione di acquisto. L'acquisto dei semi più costosi può essere allettante, ma è importante considerare il costo di produzione dei semi e la resa potenziale della varietà di semi.
Molti pensano, se costa tanto deve essere di migliore qualità, giusto? Purtroppo non sempre e' cosi.

Ci sono molte cose che possono andare storte durante la coltivazione, e anche i migliori coltivatori hanno ancora problemi come parassiti o muffe.
Quindi, come prima volta consigliamo l'acquisto di semi di cannabis economici o di medio costo, cosi se qualcosa va storto durante la coltivazione, non avrai perso una fortuna.


2. INDICA o SATIVA?
Questo è un po 'più complicato e dipende in una certa misura dalle circostanze. L'opinione comune è che le piante di cannabis prevalentemente "indica" siano una scommessa più sicura per i coltivatori principianti. Questo perche' il loro tempo di fioritura è più breve rispetto alla Sativa.
Quando sei alle prime armi, può sembrare che ci voglia un'eternità per crescere, raccogliere, essiccare e curare le tue cime fino al punto in cui sono pronte per essere consumate, quindi aggiungendo del tempo extra, necessario per una sativa a fiorire, non è generalmente considerata una buona idea.
Inoltre più tempo ci vuole e più probabilità che succeda qualcosa alla coltivazione. La indica e' anche generalmente più tollerante agli errori di coltivazione (troppo fertilizzante o carenze) rispetto alle sativa.

Differenza tra Sativa e Indica

3. FEMMINIZZATI, REGOLARI o AUTOFIORENTI?
Qui dipende molto dalle tue esigenze. Ma se torniamo al fatto che è la tua prima volta, sicuramente escluderei i semi regolari, l'ultima cosa che vuoi e' aver a che fare con piante maschio nelle coltivazione. Quindi rimangono solo i semi femminizzati o autofiorenti.
Tra i 2, vi consigliamo gli autofiorenti, perché non solo sono più veloci a crescere e a tollerare errori di coltivazioni, inoltre se coltivate indoor non hanno bisogno del cambio di ore di luce. Ricordiamo che molto probabilmente le autofiorenti producono fiori più piccoli rispetto alle femminizzate regolari.


4. INDOOR o OUTDOOR?
Questo dipende molto da dove vivete o che esigenze avete. Sicuramente la coltivazione indoor è più consigliata perché vi da un controllo maggiore sulla crescita delle piante. Inoltre coltivare indoor garantisce una privacy piu' elevata rispetto che coltivare all'aperto.


Che semi scegliere quindi?
La nostra conclusione è che se devi acquistare dei semi di cannabis ed è la tua prima volta, il nostro consiglio è di acquistare semi:
- Semi economici o medio costo
- Semi prevalentemente di Indica
- Semi autofiorenti
- Coltivabili Indoor

 

Come capire se un seme di cannabis è di buona qualità?

Ci sono alcune cose da tenere in considerazione per capire se un seme di cannabis è di buona qualità o meno. Ecco alcuni fattori che possono aiutarti a determinare la qualità dei semi di cannabis:

  1. Colore e consistenza: I semi di cannabis di buona qualità dovrebbero essere di colore scuro e avere una consistenza dura e resistente. Se i semi sono di colore verde chiaro o hanno una consistenza morbida, potrebbero non essere di buona qualità.

  2. Dimensioni e forma: I semi di cannabis di buona qualità dovrebbero avere una dimensione uniforme e una forma tondeggiante. Se i semi sono troppo piccoli o troppo grandi, potrebbero non essere di buona qualità.

  3. Marchio affidabile: Acquista i semi di cannabis solo da marchi affidabili che hanno una buona reputazione. Ci sono molti produttori di semi di cannabis che hanno anni di esperienza nella produzione di semi di alta qualità.

  4. Il galleggiamento: Metti i semi di cannabis in una tazza d'acqua. I semi di cannabis di buona qualità dovrebbero affondare immediatamente e rimanere sul fondo della tazza. I semi di bassa qualità galleggiano in superficie.

  5. La colorazione del guscio: un guscio di colore scuro e intenso, uniforme e privo di macchie e segni evidenti può essere un segno di qualità.

  6. La maturità: i semi di cannabis maturi hanno una maggiore probabilità di germinare e produrre piante di alta qualità. Assicurati di scegliere i semi di cannabis che sono maturi e non quelli che sono stati raccolti prematuramente.

In generale, scegliere semi di cannabis di buona qualità è un passo importante per ottenere una coltivazione di successo.